Classe 4 Professioni Sanitarie della Prevenzione
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 Moduli didattici: Metodi di valutazione e controllo dei rischi negli ambienti di lavoro Logout
 

Metodi di valutazione e controllo dei rischi negli ambienti di lavoro

 

Anno accademico 2012/2013

Codice del modulo 1004865
Docente Dott. Barbara Mazzocchi (Docente)
Tipologia modulo
Corso integrato Fondamenti di prevenzione dei rischi negli ambienti di lavoro (II) (1004864)
Tipologia Caratterizzante
Anno 2° anno
Corso di studi Tecniche della Prevenzione nell'Ambiente e nei Luoghi di Lavoro
Crediti/Valenza 4
SSD MED/50 - scienze tecniche mediche applicate
Erogazione Tradizionale
Lingua Italiano
Frequenza Obbligatoria
Valutazione Scritto ed orale
 

Obiettivi formativi del modulo

Þ     Conoscere il contesto normativo delle attività di prevenzione nell'ambiente e nei luoghi di lavoro.

Þ     Conoscere le figure e i compiti dei Soggetti del Sistema Prevenzione.

Þ     Individuare i dati e le relative fonti (anche documentali) che devono essere raccolti relativamente alle attività oggetto di valutazione.

Þ     Identificare gli elementi su cui si basa la valutazione del rischio derivante dall’esposizione a sostanze chimiche (Titolo IX – D.Lgs. 81/08 con particolare riferimento al Capo I e Capo II).

Þ     Identificare gli elementi essenziali di contenuto della valutazione del rischio derivante dall’esposizione a sostanze chimiche.

Þ     Identificare i fattori in grado di influire sull’esposizione dei lavoratori.

Þ     Conoscere i principali metodi di valutazione disponibili.

Þ     Conoscere i contenuti di una scheda di sicurezza e saper individuare le informazioni sostanziali per la valutazione dei rischi e la tutela di salute e sicurezza dei lavoratori.

Þ     Conoscere e discutere criticamente sulle principali misure di prevenzione e protezione.

Þ     Identificare le principali caratteristiche dei DPI per la protezione dei lavoratori dai rischi derivanti dall’utilizzo di sostanze chimiche.

Þ     Conoscere la principale strumentazione di misurazione e i principi connessi al campionamento degli inquinanti (anche nella ricerca delle metodiche su bibliografia e siti).

 

Attivitą di supporto

ESERCITAZIONI – CASE STUDY

- ESERCITAZIONE n. 1 (analisi schede di sicurezza in piccoli gruppi per IDENTIFICAZIONE PERICOLI e INFORMAZIONI UTILI ALLA VALUTAZIONE DEI RISCHI – IDENTIFICAZIONE INFORMAZIONI UTILI AI FINE DELLA INFORMAZIONE E FORMAZIONE DEI LAVORATORI)

 - ESERCITAZIONE n. 2 - CASE STUDY (analisi di casi di cicli produttivi o situazioni lavorative) e successiva presentazione discussione, riflessione e confronto in aula

Attività lavorative possibili tra i casi discussi: Acconciatori, Autofficine, Florovivismo, Cimiteri, Caseifici, Trasformazioni alimentari (lavorazione frutta e ortaggi), Imprese di pulizia, Asfaltatori, Carrozzerie

Per i cicli lavorativi vengono discusse le metodologie alla base della identificazione e valutazione dei principali rischi da indagare, la modalità di indagine e la documentazione/informazioni necessarie ai fini della valutazione del rischio, con particolare riferimento ai rischi igienistici (ma accennando anche alle problematiche di sicurezza). Inoltre, gli studenti sono invitati ad individuate le principali misure di prevenzione e protezione (collettive e individuali).

 

Note

METODOLOGIA DIDATTICA

Lezioni frontali

Esercitazioni guidate – Case study

 

Programma

 

- AGENTI CHIMICI – Titolo IX del D.Lgs. 81/08 “Sostanze Pericolose”

-  CAPO I - PROTEZIONE DA AGENTI CHIMICI – Definizioni – Valutazione dei rischi – Misure e Principi generali perla Prevenzionedei rischi – Misure specifiche di Prevenzione e Protezione – Disposizioni in caso di incidenti ed emergenze – Informazione e Formazione dei lavoratori – Sorveglianza Sanitaria

-  CAPO II – PROTEZIONE DA AGENTI CANCEROGENI E MUTAGENI

Þ     Scheda di sicurezza: dati e “novità” (REACH e CLP – etichettatura)

Þ     Metodologie di valutazione dei rischi: principali algoritmi (uso, utilità, finalità)

Þ     Tipologie di Campionamento degli agenti chimici negli ambienti di lavoro (attivo, passivo, personale, postazione fissa)

Þ     Alcuni esempi di strumentazione e supporto per le misurazioni

Þ     Cenni assorbimento inalatorio e cutaneo

Þ     Cenni Norma UNI EN 689:97

Þ     Esempi di agenti chimici negli ambienti di lavoro (sostanze, miscele, processi di lavorazione, polver

 

Testi consigliati e bibliografia

PRINCIPALE BIBLIOGRAFIA

®     D.Lgs. 81/08 “Attuazione dell’Art. 1 della Legge 3 Agosto 2007 n.123, inmateria di tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro” Tutela della Salute e Sicurezza nei luoghi di Lavoro

®     Sito INAIL (ex ISPESL)  per “Profili di rischio” attività lavorative individuate e discusse nell’esercitazione

®     Schede di Sicurezza

®     Linee Direttrici Europee di carattere non obbligatorio VR Chimico (2005)

®     NORMA UNI 689:97

®     Linea Guida n. 7 – AUSL Piacenza – Sostanze Pericolose

 

 

 

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Ultimo aggiornamento: 28/03/2013 17:45
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